sabato 2 maggio 2009

Mettersi al lavoro meglio che cercare lavoro. L’imprenditoria femminile sceglie il Web

In questo post riporto un articolo che ho trovato sul sito della Borsa Italiana (http://www.borsaitaliana.it) sulla condizione lavorativa delle donne in Italia e nello specifico sulle prospettive del lavoro nel web. Internet è una grande opportunità per chi vuole mettersi in proprio ed il commercio elettronico sta diventando una valida soluzione occupazionale. Per saperne di più continua a leggere l’articolo che ho riportato in seguito.

“Aumenta ancora la disoccupazione femminile. A peggiorare la già poco “rosea” situazione occupazionale è infatti subentrata la crisi.
Secondo i dati OCSE il nostro Paese è tristemente noto per avere un livello molto basso di integrazione femminile nel mercato del lavoro. Nell’ultimo trimestre del 2008 le donne italiane erano infatti penultime per occupazione nella Ue a 27, davanti a Malta (dati Istat). Oggi solo il 47% delle italiane ha un lavoro, che potrebbe essere a rischio. Perché se c’è da tagliare, di solito le donne sono in cima alla lista. L’Onu prevede che nel 2009, a seguito della crisi economica, la disoccupazione femminile crescerà di 22 milioni di unità nel mondo, e che per le donne sarà ancora più difficile trovare un lavoro decente.

Un mercato del lavoro virtuale
In risposta all’allarmante scenario occupazionale oltre 5.000 donne hanno aperto un’attività sul sito di Ebay, scenario high-tech che premia le buone idee più dei grossi investimenti.
Di queste 2.800 hanno fatto della loro attività online la loro fonte primaria o secondaria di reddito.
Stando alle stime di research International per Ebay stessa sarebbero ad oggi 16.500 gli italiani che campano con eBay. Tra questi sono 14.500 coloro i quali conducono una vera e propria attività su eBay capace di portare profitti e guadagni primari o secondari, mentre sarebbero i restanti 2.000 quelli che lavorano in ambienti aziendali con il cuore pulsante del proprio business stazionante su eBay. Il traffico sviluppato sul sito di aste più famoso al mondo, pur avendo un bacino di utenza mondiale è regolamentato da regole di e-commerce molto rigide che ne garantiscono l’affidabilità.
Il sito è molto severo in questo e tende ad oscurare chi non si adegua alla legge delle imposte. Nel nostro paese si calcola che dal 2006 ad oggi, il numero degli italiani che vivono delle vendite su eBay, è aumentato di oltre il 100%.

La geografia dell’imprenditoria online
Sparse un po’ in tutta Italia, le imprenditrici del web sono però concentrate in Lombardia, Lazio e Campania, subito seguite da Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna.
L’offerta è molto varia ed è presente in tutte le categorie del popolare sito d’aste, ma in pole position ci sono i gioielli, in particolare gli articoli di bigiotteria e con pietre e perle, venduti soprattutto da Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia, Sardegna e Trentino; seguono abbigliamento, borse, scarpe e lingerie da donna, predominanti nei negozi “basati” in Abruzzo, Liguria, Campania, Valle D’Aosta e Friuli; i prodotti di bellezza, in particolare per la ricostruzione delle unghie, che è diventato un vero business in Lazio, Piemonte, Sicilia, Marche; e gli articoli per la casa e l’arredamento in Campania, Veneto, Puglia e Basilicata. Gli articoli per l’infanzia e premaman sono invece le peculiarità dei negozi femminili in Trentino e Molise.

Qual è il business?
L’offerta commerciale non è certo scontata né omogenea, si varia infatti da prodotti tipicamente femminili come bigiotteria e prodotti per il corpo a prodotti tipicamente maschili come attrezzature da pesca e articoli per il calcio o militari, accessori e ricambi auto, o, più banalmente, abbigliamento e accessori maschili.”

Dove puoi trovare lavoro cercandolo in internet

Se cercate lavoro Internet può rappresentare una ricca fonte di informazioni e servizi. Si possono trovare infatti molti siti utili su questo tema, realizzati da enti e istituzioni pubbliche (es. ministeri, regioni, province, comuni, istituti di ricerca, ecc.) ma anche da soggetti privati (es. agenzie di lavoro interinale, società di mediazione, informagiovani, associazioni datoriali e sindacali, ecc.). In questi siti potrete trovare servizi di incontro domanda e offerta di lavoro, informazioni sul mercato del lavoro, sulle professioni, sulla normativa e consigli per affrontare il mondo del lavoro in Italia e all'estero.

Le pagine dedicate al lavoro sul sito della regione Valle d'Aosta
Il portale regionale contiene informazioni sui servizi e le iniziative realizzate dalla Regione Valle d'Aosta. L'area del sito dedicata al lavoro propone: Lavoro Giovani guida informativa on line su istruzione, formazione professionale e lavoro in regione, e Obiettivo Lavoro News il settimanale di informazione sui temi del lavoro e della formazione, realizzato dal Dipartimento Politiche del Lavoro, i cui numeri sono scaricabili in formato pdf.

Sul sito regionale potete anche consultare la versione web delle schede della Guida Ricerca Lavoro. Per navigare: www.regione.vda.it

Le offerte di lavoro dei centri per l'impiego
Molti servizi per l'impiego pubblicano sul web le offerte di lavoro delle imprese in cerca di personale. Per trovare gli indirizzi Internet corrispondenti è consigliabile visitare i siti delle Province o delle Regioni. Sono riportati di seguito gli indirizzi Internet di alcuni centri per l’impiego vicini alla Valle d'Aosta.

Piemonte (Siti provinciali)

www.provincia.torino.it/sportello-lavoro
www.provincia.asti.it/database/pwconsultab.php
www.fausernet.novara.it/~provolav
www.provincia.verbania.it/pag.php

Liguria (sito regionale)

sirio.regione.liguria.it/offertelavoro.nsf/offerte

Lombardia (siti provinciali)

www.provincia.milano.it/lavoro/ultima

I servizi di incontro domanda e offerta di lavoro on line Molti siti, realizzati da soggetti privati, sono interamente dedicati alla pubblicazione di offerte di lavoro. Spesso sono disponibili anche offerte di tirocini in azienda, di lavoro stagionale e interinale. Su questi siti si possono trovare, inoltre, consigli su come affrontare la ricerca del lavoro e informazioni sul mondo del lavoro e delle professioni, master e concorsi:

www.jobpilot.it
www.cercalavoro.it
www.skillpass.it
www.kwlavoro.kataweb.it
www.mercurius.it
www.carrierain.it
www.interinalein.it www.jobitaly.com
www.lavoro.org
www.sportellostage.it
www.jobtel.it
www.cercolavoro.com
forumlavoro.com
www.stepstone.it www.monsteritalia.it
www.cliccalavoro.it
www.mondolavoro.com
www.bollettinodellavoro.it
www.cambiolavoro.com
www.lavoroggi.it
www.bancalavoro.com

Le pagine dedicate al lavoro sui siti delle testate giornalistiche, delle trasmissioni televisive e radiofonicheAlcuni quotidiani e trasmissioni radiotelevisive hanno anche una versione web. In alcuni casi dedicano intere sezioni dei propri siti ai temi del lavoro e della formazione:

www.corriere.it/lavoro/index.jhtml
www.carriera24.ilsole24ore.com
www.okkupati.rai.it
www.canalelavoro.it
www.radio24.ilsole24ore.com
www.radio.rai.it/radiorai/online/radiouno/tam_lavoro/lavoro_home.htm

I concorsi pubblici Per avere informazioni sui concorsi pubblici in Italia, è utile consultare il sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che contiene la lista delle Gazzette (4° Serie Speciale – Concorsi) pubblicate negli ultimi 60 giorni oppure il sito www.concorsi.it. che permette una ricerca dei bandi per area geografica e la possibilità di ricevere, direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica, una newsletter con tutte le novità. Per conoscere i concorsi pubblici relativi al territorio della Valle d'Aosta, è disponibile il settimanale Obiettivo Lavoro News i cui numeri sono scaricabili dal sito www.regione.vda.it oppure è possibile consultare il Bollettino Regionale della Valle D’Aosta

Il lavoro interinale Per avere informazioni su indirizzi e link delle agenzie italiane in Italia è disponibile il portale InterinaleItalia e i siti delle principali associazioni di agenzie. Per navigare:

www.interinaleitalia.it
www.confinterim.it www.ailt.it

Il lavoro all’esteroPer chi cerca un'opportunità di lavoro all'estero è disponibile il sito del Servizio EURES dove è possibile consultare una banca dati con numerose offerte di lavoro nei diversi paesi europei.
Per navigare: europa.eu.int/eures/index.jsp (lingue: inglese / francese / tedesco).
Per conoscere le offerte di lavoro pubblicate dai centri per l'impiego in Francia e nel Regno Unito i siti utili sono: www.anpe.fr e www.jobcentreplus.gov.uk. Numerose informazioni, indirizzi e link relativi alle opportunità di studio e lavoro nei paesi europei è disponibile anche sul sito Studiare e Lavorare in Europa del Centro Risorse Nazionale per l'Orientamento

Le informazioni sui siti del Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali propone un sito rinnovato, che offre un'ampia panoramica sulla normativa vigente in materia di lavoro e di previdenza sociale. In particolare la sezione del sito Aree di interesse contiene schede informative su Politiche del lavoro e tutela dei lavoratori (servizi territoriali pubblici e privati, contratti di lavoro e tutele, ammortizzatori sociali, formazione professionale e imprenditoria) e su Politiche sociali e previdenziali (sostegni alle famiglie, per favorire l'inclusione sociale, trattamenti previdenziali e assicurativi). Un altro sito interessante è EuropaLavoro a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - UCOFPL. Contiene informazioni su lavoro e formazione professionale, una banca dati sulle opportunità formative in Italia, segnalazioni di iniziative pubbliche e progetti a sostegno dell'occupazione e della mobilità in Europa. Per navigare: www.welfare.gov.it e www.europalavoro.it

Giovani e lavoro
Gli Informagiovani sono centri informativi sparsi su tutto il territorio nazionale e forniscono informazioni su formazione, lavoro e tempo libero in Italia e all'estero, con una particolare attenzione anche alle iniziative locali. Molti centri hanno un proprio sito web che contiene generalmente informazioni sintetiche e numerosi link. Uno dei siti più interessanti è quello dell'Informagiovani di Torino, ricchissimo di informazioni e link, compresi quelli ai siti degli Informagiovani italiani www.comune.torino.it/infogio/cig/icr.htm. Sul sito dell'Informagiovani di Aosta, invece, si possono conoscere le iniziative e le opportunità locali. Infine, per coloro che sono interessati a fare un'esperienza lavorativa o formativa in Francia è disponibile il servizio Info Trans Alp, curato da un gruppo di Informagiovani italiani e francesi: www.comune.torino.it/infogio/transalp.

Donne e lavoro
Su Internet si possono trovare molti siti rivolti a un pubblico femminile. Trattano spesso temi diversi ma non mancano mai pagine dedicate al lavoro e all’imprenditoria dove si possono consultare informazioni, consigli, opportunità di impiego e accedere a forum di discussione. Seguono alcuni link a siti pubblici e privati:

www.spaziodonna.com/lavoro.phtml
www.donnamoderna.com/lavoro/index.jsp
www.opportunitalia.it/impfemm/default.asp
www.osservatoriodonna.igol.it
www.cisl.it/SitoCisl.nsf
www.miranet.it
www.assodonna.it www.italiadonna.it/lavoro/lavoro.htm
www.kila.it/home.aspx
www.cgil.it/pariopportunita
www.donne.it
www.dols.net

Disabili e lavoroLa Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Sociali ha creato un portale rivolto ai disabili che contiene una guida ai siti di interesse suddivisi per argomenti. Per navigare: www.affarisocialihandicap.it/tematiche/lavoro.asp. Altri siti utili su formazione, lavoro, imprenditoria, telelavoro e normativa per i disabili:

www.asphi.it/HomePage.htm
euro.asphi.it/town/it/default.htm
www.handylex.org www.disabili.com
www.handimpresa.it
www.disabililavoro.it

Immigrati extracomunitari e lavoroIn Internet si possono trovare siti e pagine web dedicate agli immigrati extracomunitari con informazioni sulle modalità di accesso al lavoro, permessi di soggiorno, assistenza sanitaria, alloggi e istruzione. Oltre al sito del Ministero del Lavoro, altri siti utili sono quello della Polizia di Stato e il portale Stranieri in Italia.

www.welfare.gov.it
www.poliziadistato.it/pds/cittadino/stranieri/stranier.htm
www.stranieriinitalia.com

Trovare lavoro: si fa presto a dire social network

Veder comparire il proprio nome su un articolo di Repubblica.it, ti da comunque un attimo di disorientamento, soprattutto se, il tuo caso viene portato ad esempio di un trend che si presume essere più ampio. Anche se è solo il nome di battesimo. Infatti sono in molti a sostenere che, soprattutto in questo periodo di crisi, il social network, o web sociale, sia un utile strumento per trovare lavoro. E’ davvero così? E se si, come fare per sfruttarlo al meglio?

Secondo questa ricerca, su un campione decisamente troppo piccolo per la verità, la presentazione diretta, di un collega, amico, o di un familiare è la maniera più comune con cui le aziende scelgono i propri dipendenti negli Stati Uniti. Ma questo dovrebbe sorprenderci? Lo vengono a dire proprio a noi italiani, che semmai abbiamo il problema inverso, cioè di fare in modo di porre un freno alla degenerazione del fenomeno, che porta il nome di nepotismo o raccomandazione.

Ebbene si, il principio è sostanzialmente lo stesso, però nella sua versione onesta è un sistema virtuoso, nella degenerazione è un cancro. Io conosco una persona, so che è qualificata, la segnalo all’azienda che sta cercando il suo profilo. La persona meritevole viene scelta, ci guadagnano tutti, l’azienda, che assume una persona capace che contribuirà al suo successo, il dipendente che trova lavoro, la società che mantiene o accresce il valore dell’operatore economico anche in tempo di crisi.

Diversamente, la raccomandazione privilegia una persona non meritevole, che si avvantaggia di una relazione di parentela o di uno scambio, solitamente in denaro. Ci perdono tutti, l’azienda [più spesso un ente pubblico, ma non illudiamoci che funzioni così solo lì] assume una persona meno capace, chi lo meriterebbe non trova lavoro la società vede indebolito un proprio operatore economico che affronterà maggiori rischi proprio nei periodi critici.

Il social network dunque non è nulla di nuovo, purtroppo. Solo ci sono nuovi strumenti per utilizzarlo, Internet, appunto. Il bello è che questi strumenti possono essere utili a correggere le perversioni in cui purtroppo dobbiamo ammettere di essere caduti troppo spesso. Se c’è la volontà, il social network rende trasparenti i contatti e le relazioni tra le persone, e quindi ci offre una possibilità di trasformare in virtuosi quei processi che finora non lo sono stati. Forse la speranza è vana, ma rinunciare in partenza sarebbe un suicidio. Proviamoci allora, vediamo come utilizzare i social network per trovare lavoro.

Per molti ma non per tutti
Non tutti hanno le stesse probabilità di trovare lavoro tramite un social network, molto dipende da cosa stai cercando. Se sei un pizzaiolo o un ingegnere aerospaziale, Twitter può essere utile, ma sicuramente ci sono altri canali più indicati per cercare una opportunità di assunzione. Cerca quei canali, chiedi agli amici, a chi conosci che fa già il mestiere che ti piace.

Il curriculum è morto, viva Linkedin
Si sa, non sempre è bello dirlo, ma anche in periodo di recessione c’è chi ci guadagna. In questo caso, l’accresciuto bisogno di fare rete per trovare lavoro, indotto dalla recessione, favorisce Linkedin, social network che nasce proprio con questa finalità. E’ da lì che è opportuno partire. Personalmente, in molti casi non ho inviato il curriculum, ma solo una mail di presentazione con un link al mio profilo su Linkedin ed altre fonti di informazioni rilevanti. Anche questa possibilità va valutata in base alle caratteristiche dell’aziende a cui stai sottoponendo la candidatura.

L’ultima azienda con cui ho da poco iniziato una collaborazione, mi ha chiesto di inviare 10 link che mi rappresentassero. Gliene ho mandati undici, l’ultimo puntava alla ricerca su Google per la parola chiave markingegno, il mio nickname.

Molto utili su Linkedin anche i gruppi, e la possibilità di cercare posizioni aperte sia geograficamente che per settore aziendale.

Twitter, FriendFeed e tutti gli altri
Se questi strumenti hanno anche indirettamente a che fare con il tuo futuro lavoro non ne puoi fare a meno. Se pure così non fosse, è probabile che lì ci sia qualcuno che cerca per la propria azienda, o che potrebbe metterti in contatto con qualcuno cerca, un profilo come il tuo.Non si può essere onnipresenti, e non è necessario esserlo: usa un aggregatore come FriendFeed e strumenti di ricerca per parole chiave come http://search.twitter.com

E i siti di ricerca lavoro?
Si, ci sono anche quelli. Probabilmente sono io scarsamente capace di utilizzarli, o forse è il mio profilo, un po’ ibrido che tra l’area comunicazione, marketing e commerciale che manda in tilt il sistema, ma fatto sta che non ho avuto fortuna con questi strumenti. So per certo, invece che sono estremamente efficaci per un profilo dell’area amministrazione e contabilità ad esempio.
Prova tutti i canali e cerca di capire qual è quello più adatto al tuo profilo.

Gli Instant Messengers
Skype, Gtalk e compagni. Lì ci sono le persone che ti conoscono, probabilmente quelle che ti stimano, e che hanno a cuore le tue sorti professionali. Fagli sapere che cosa stai cercando. Quando si legge di una posizione aperta è automatico valutare se interessante per se stessi, non altrettanto pensare agli amici che potrebbero essere interessati. Per questo, informare gli amici, dare anche a loro il tuo cv il link al profilo su linkedin, se acconsentono, non è una cattiva idea.

Ed ora che ho un nuovo lavoro che faccio?
Hai trovato un nuovo lavoro grazie ai social network, bravo, ora e’ il momento di ringraziare le persone che ti hanno aiutato. Un messaggio, una mail, per dire grazie, anche a chi ti ha solo pensato ma non ha potuto fare di più.

Dopo aver detto grazie, puoi far sapere anche agli altri della nuova posizione che copri; attento però se ti capita che la notizia sia ripresa da Luca Conti prima e da Repubblica poi, c’è il rischio che tu debba fare uno sforzo extra per far capire, specialmente se lavori come freelance, che il successo che hai ottenuto non è un traguardo, ma un punto di partenza.

E’ quanto ho dovuto fare io, che nonostante tutto, qualche giorno fa, ho sostenuto un altro colloquio. Si, anche questo ottenuto tramite il social networking, e con una persona che di quel network fa parte.
Purtroppo questo non vuol affatto dire che otterrò il posto [scongiuri a piene mani] :-) la concorrenza è agguerritissima, ma se mi sono potuto giocare questa possibilità è ancora una volta grazie al web sociale.

Autore: Donato “Markingegno” Carriero

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